Elastoven 30 Compresse

Caratteristiche ed Indicazioni

Integratore che coniuga la duplice possibilità di intervenire sia nel prevenire i disturbi del microcircolo venoso, quanto di poter contribuire a drenare le raccolte di liquidi interstiziali conseguenti.

- aumentata diuresi, già dopo le primissime somministrazioni, espressione del drenaggio linfatico operato;
- estrema tollerabilità, anche nei trattamenti protratti;
- aderenza alla terapia, con una sola somministrazione quotidiana;
- vantaggio farmacoeconomico considerevole;
- molteplicità di indicazioni ed applicazioni.

Se ne consiglia l' uso in situazioni quali:
- nell’insufficienza venosa e nei disturbi del recupero linfatico degli arti inferiori;
- negli edemi traumatici localizzati e post-traumatici(da “gesso” o da prolungata immobilizzazione);
- nei linfedemi secondari degli arti superiori(post-mastectomie)
- negli edemi da disuso(allettamento protratto);
- negli edemi da sovrappeso con ritenzione idrica;
- nel trattamento delle varici emorroidarie interne ed esterne;
- nell’edema ciclico idiopatico;

Composizione

Fitopreparato contenente estratti secchi titolati e standardizzati, ad alta concentrazione, di Meliloto (Melilotus Officinalis), Ribes (Ribes Nigrum) e Diosmina. L’azione combinata di questi principi attivi naturali, favorisce un miglior controllo della permeabilità e dell’elasticità della parete vasale, dell’edema congestizio interstiziale, e della flogosi conseguente all’aumentata stasi venosa. L’insufficienza di circolo venoso e linfatico, consegue ad alterazioni strutturali e funzionali delle valvole venose, ad una riduzione dell’elasticità delle pareti dei vasi, e ad un’aumentata pressione intravasale frutto della stasi venosa avanzante. L’espressione di questi fenomeni sul microcircolo periferico, sono: il passaggio di liquidi a composizione colloido-osmotica in sede extravasale, che genera edema,congestione tissutale, alterazione degli scambi metabolici e possibile compromissione del trofismo tissutale. Le evidenze sintomatologiche di queste alterazioni funzionali sono rappresentate a livello degli arti inferiori, da pesantezza, gonfiore, estesa dolorabilità, senso di compressione, tensione e facile affaticamento, e a livello emorroidario da edema, flogosi, congestione e irritazione. A livello oculare, l’aumentata fragilità capillare determinata da vari fattori, è causa di danno al microcircolo retinico, con edema e flogosi e potenziale riduzione del visus.